Nazismo, fascismo, comunismo
23/02/2018
«Arte, politica, cultura tra le due guerre», 9.11.2017 @MuseoCivicoPalazzodellaPenna, Perugia
10/11/2017
Qui la registrazione della tavola rotonda «Arte, politica, società tra le due guerre», a mia cura, 9.11.2017 @PalazzodellaPenna @CulturaComPg @UNISTRAPG. Con Cristina Baldassini, Gianni Belardelli, Alessandro Campi.
Qui un mio video su arte, fascismo, futurismo, etc.
Arte in Italia tra le due guerre
01/09/2014
Per effetto di rovesci economici o militari, cesure istituzionali e drammatici conflitti sociali, la storia culturale italiana del Novecento ha caratteri come di palinsesto: una continuità profonda, scritta in un alfabeto spesso perduto, corre al di sotto di innumerevoli cancellazioni e rifacimenti di superficie. L’opacità dei documenti e la dispersione degli archivi consiglia un’estrema sensibilità storica e linguistica e una diffidenza metodica per l’apparente ovvietà dei processi di trasmissione culturale. La tradizione interpretativa, osservava Giovanni Previtali, dovrebbe esserci preziosa in senso per lo più eziologico: come storia dell’errore.
In Arte in Italia tra le due guerre Fabio Benzi si misura con due difficoltà principali. La prima interna: potremmo chiamarla reticenza documentale. Se molti artisti italiani del ventennio non avevano mancato di assicurare il loro sostegno al regime, per sincerità, convenienza o un inestricabile intreccio tra le due, questi stessi artisti avevano poi cercato, negli anni della guerra e subito dopo, di riscrivere la propria storia nel segno della dissidenza se non dell’antifascismo militante.
La difficoltà esterna cui ho prima accennato sta invece nel pregiudizio internazionale.
_Doppiozero, 25.8.2014, qui