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Inchiesta sull’arte italiana contemporanea. Critica, storiografia, collezionismo

08/10/2014

Humanities

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E’ giusto dire che l’arte italiana contemporanea è tenue o evanescente? E trarre occasione dal mancato invito di giovani artisti italiani a questa o quella n_Biennale planetaria per contestare l’attività di un’intera generazione? Ripubblico qui un mio intervento già ampiamente discusso (e pubblicato in Geopolitiche dell’arte italiana, Christian Marinotti, Milano 2012), ma scomparso dal Web a causa della mia migrazione dal mio blog precedente a questo. A mio avviso il punto fondamentale è: un eccesso di oligopoli interpretativi ha impedito ai più giovani di maturare competenze e sviluppare necessari conflitti genealogici. Generazioni cronie hanno divorato le generazioni figlie. Ecco il testo: vi si parla di #arte italiana, #cosmopolitismo, #ereditàculturale, #storiaememoria, #sferapubblica, #innovazione, #fantasmaclassico e #patriarcato.

_il manifesto, 10.4.2012, pp. 10-11

Potremmo periodizzare l’arte italiana contemporanea recente stabilendo che una svolta “politica” in pratiche e “contenuti” o il dibattito sulle crescenti difficoltà di affermazione internazionale degli artisti più…

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